La polialchilammide è la sostanza più diffusamente usata dai chirurghi plastici per gli impianti sottocutanei, tramite iniezione, al fine di ridurre (o eliminare addirittura) il problema delle rughe.
Scomparse le rughe dal volto, però, si scopre che i problemi causati da questa sostanza possono essere anche altri, e perdurare per molti mesi dopo l’impianto. Le reazioni immunitarie che si sono sviluppate in un gruppo di pazienti monitorati sono perdurate anche dopo i 2 anni, trascinandosi dietro problemi come febbre, artrite, secchezza della bocca e gonfiori nelle zone dove si è effettuato l’impianto.
Ancora non si è capito perchè si sviluppino queste reazioni, fatto sta che questi “effetti indesiderati” spesso vengono banalizzati od omessi completamente nella descrizione della procedura, anche la ricerca non sembra “incentivata” ad approfondire l’argomento.
Quando l’estetica conta più dell’etica.....
informazione scientifica, ricerca, notizie sul mondo della salute e approfondimenti vari
sabato 24 maggio 2008
Attenzione alle iniezioni antirughe
Etichette:
chirurgia estetica